Come visitare le Cascate di Iguazu

cascate tra argentina e brasile: guida alla visita

Se stai pianificando un viaggio in Brasile (qui puoi leggere l’articolo dedicato) non puoi perderti le Cascate di Iguazù al confine con Argentina e Paraguay, nel Parco Nazionale dell’Iguazú. Per raggiungerle dovrai prenotare un volo e atterrare all’aeroporto di Foz do Iguaçu Airport (IGU) che si trova sul lato brasiliano oppure all’aeroporto di Cataratas del Iguazú (IGR) sul lato Argentino.

Le Cascate di Iguazù (in portoghese Cataratas do Iguaçu) sono una delle 7 meraviglie del mondo naturale ma sono state anche dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Resterai a bocca aperta davanti alla loro magnificenza. Si tratta di più di 200 cascate, alte fino a 70 metri, a cavallo fra 3 stati sudamericani: Brasile, Argentina e Paraguay. Sono le cascate più estese del mondo con una larghezza di 7.65 km. In pratica le cascate dei record!

Qual è il periodo migliore per andare alle Cascate di Iguazu?

Le Cascate dell’Iguazú sono spettacolari in qualsiasi momento dell’anno, ma ci sono alcune stagioni che offrono condizioni particolarmente favorevoli per la visita. La stagione delle piogge, che va da dicembre a febbraio, porta a un aumento del flusso d’acqua e a cascate più imponenti, mentre la stagione secca, da giugno a settembre, offre un clima più fresco e meno umido, ideale per le escursioni.

Scopri come visitare le Cascate di Iguazù e cosa vedere sul lato brasiliano e argentino!

Come visitare le Cascate di Iguazu

LE INFO PRATICHE

Dove si trovano le Cascate di Iguazu
Quanti giorni per visitare le Cascate di Iguazu
Dove alloggiare per visitare le Cascate di Iguazu
Info e orari del parco
È meglio il lato argentino o quello brasiliano?
Cosa vedere sul lato brasiliano delle Cascate di Iguazu
Cosa vedere sul lato argentino delle Cascate di Iguazu

dove sono le cascate di iguazu

Le Cascate di Iguazù si trovano al confine con tre Stati: Argentina, Brasile e Paraguay. Se stai viaggiando in uno di questi stati non puoi perderti una visita in questo sito Patrimonio Unesco perchè lasciano veramente senza parole!

Questa zona è anche chiamata Triplice Frontiera. Prima o in seguito alla tua visita alle cascate, ti consigliamo di fare un salto al Marco das Tres Fronteiras, ovvero il punto in cui si incontrano le frontiere di questi tre grandi stati (si trova sul lato brasiliano). Il confine è rappresentato dalla presenza di tre obelischi, realizzati nei colori delle bandiere dei rispettivi paesi. Puoi inoltre scattarti una foto con il cartello stradale che riporta le indicazioni per i tre stati!

quanti giorni per visitare le cascate di iguazu

Per visitare le Cascate di Iguazù considera almeno due giorni, in questo modo potrai scoprire entrambi i suoi lati (Argentino e Brasiliano).

Più avanti ti raccontiamo cosa vedere sull’uno e sull’altro lato.

dove alloggiare per visitare le cascate di iguazu

Scegli l’Argentina o il Brasile come base di appoggio (il Paraguay ha meno collegamenti e inoltre non offre un gran panorama sulle cascate).

I lati delle cascate (brasiliano e argentino) offrono opzioni di alloggio di ogni tipo, quindi la scelta dipende dalle tue preferenze personali e dall’itinerario del tuo viaggio.

Se stai già viaggiando in Brasile noi ti consigliamo la parte brasiliana con la città di Foz do Iguaçu. Questo è quello che abbiamo fatto noi, scegliendo l’hotel Viale Cataratas.

Sul stai viaggiando in Argentina, invece, la città in cui alloggiare è Puerto Iguazú.

parco nazionale dell'iguazu: info, costi e orari

Noi abbiamo prenotato un tour privato quindi abbiamo trovato il nostro autista nonché guida fuori dal nostro hotel e abbiamo visitato sia il lato brasiliano che quello argentino con lui, il mitico Flavio! Ci siamo preoccupati solo di avere con noi il passaporto perchè passando le frontiere verrà sempre richiesto!

Se non opti per un tour privato dovrai usare il sistema di bus pubblici, per raggiungere l’ingresso del parco sul lato brasiliano il bus da prendere è il numero 120 mentre per il lato argentino dovrai scegliere un bus della Compagnia Crucero del Norte.

Se ti stai chiedendo come vestirti, ti consigliamo un kway ma comunque metti in considerazioni che ti bagnerai lo stesso, porta scarpe comode e nelle giornate calde cappello e occhiali da sole.

Per quanto riguarda i costi, sono i seguenti:

Per il lato brasiliano (aperto dalle 9 alle 17), l’entrata costa R$63,30 (comprende i passaggi in bus all’interno della riserva) e si può pagare anche con carta.
Per il lato argentino (aperto dalle 9 alle 18), il costo di ingresso è di circa ARS500, (comprende i passaggi in trenino all’interno del parco), ma sono accettati solo pesos argentini in contanti. Accanto alle casse ci sono i bancomat per prelevare. Sul sito web più info!

è meglio il lato argentino o quello brasiliano?

C’è sempre stata rivalità su quale sia il lato più bello del parco dell’Iguazu, personalmente ci sono piaciuti entrambi moltissimo e non sapremmo dire quale sia il migliore.

Il dato oggettivo è che la maggioranza delle cascate si trova sul confine argentino, quindi il lato argentino offre la possibilità di camminare molto vicino alle cascate e cederle dall’alto, quello brasiliano offre una visita più panoramica.

cosa vedere sul lato brasiliano delle cascate di iguazu

Il lato brasiliano si visita attraverso un sistema di bus hop on – hop off oppure con un autista se si ha un tour privato.

Sul lato brasiliano, ci sono varie tappe e punti di osservazione che ti permetteranno di vedere le cascate da tante angolazioni diverse e soprattutto nella sua interezza. L’ultima fermata è quella del sentiero che porta alla Garganta del Diablo, il salto impressionante che si può ammirare dal lato argentino.

cosa vedere sul lato argentino delle cascate di iguazu

Il lato argentino del parco nazionale dell’Iguazu invece è collegato da alcuni trenini ecologici (che passano ogni 20/30 min) che portano i visitatori in vari punti del parco da cui partono poi dei circuiti pedonali. Le fermate che fa il trenino sono: Estacion (stazione) Cataratas da dove partono il circuito superiore e quello inferiore e la Estacion Garganta del Diablo.

Gli itinerari, per lo più su passerelle, ti faranno arrivare fin sopra il salto della Garganta del Diablo e ti permetteranno di addentrarti nella foresta pluviale!

Ecco cosa vedere sul lato argentino delle Cascate di Iguazu:

Il Circuito Inferiore offre una visione più ravvicinata delle cascate, è un sentiero di 1,4 km che permette una vista dal basso delle cascate, i visitatori possono sperimentare da vicino la potenza e la bellezza dei getti d’acqua. Molto spettacolare la vista dal belvedere della cascata Bossetti.
Il Circuito Superiore invece offre viste mozzafiato dall’alto. Il circuito è lungo 1,7 km e permette di vedere le cascate Dos Hermanas, Chico e Bossetti (40 e 60 mt di altezza) e le cascate Adán y Eva e Mbiguà. Il sentiero prosegue fino al Salto San Martin.
La Garganta del Diablo (“Gola del diavolo”) sul lato argentino è il salto più incredibile, noi ne siamo rimasti affascinati e ne siamo usciti lavati fradici! Impossibile non arrivare fino a qui! Si tratta di una gola a U profonda 150 metri e luna 700 metri. Raggiungerai questa vista dopo aver percorso una passerella lunga 1 km costruita sopra il fiume. La Garganta del Diablo segna il confine tra Brasile e Argentina! Se sarai fortunato potrai vedere un arcobaleno da brividi!

bonus: cascate dall'alto o sotto i getti d'acqua

Se hai tempo e soprattutto se il meteo lo consente prevedi di visitare le cascate anche da altre prospettive. Tantissimi tour operator nel Parco Nazionale dell’Iguazu offrono tour in elicottero per vedere le cascate dall’alto e tour in gommone, per completare l’opera e bagnarsi fino al midollo! 😂 I gommoni passano proprio sotti i getti d’acqua!