Le 5 Terre sono dei piccoli borghi colorati in provincia di La Spezia, l’automobile è il modo migliore per raggiungere le 5 Terre e poi per spostarsi consigliamo itinerari a piedi o in treno, il nostro consiglio è quello di alloggiare a Corniglia, la “terra di mezzo”.
Ecco l’ordine delle 5 Terre partendo da est:
Riomaggiore – Manarola – Corniglia – Vernazza – Monterosso al Mare
Avevamo solo 2 giorni a disposizione e così abbiamo deciso di assaporare le 5 Terre al 100% utilizzando auto, treno e cimentandoci in un trekking imperdibile per gli amanti della fotografia e dei paesaggi sconfinati: vedrai dall’alto un lungo tratto di costa rocciosa bagnato da un mare cristallino, a momenti addirittura blu intenso.
Abbiamo alloggiato con Airbnb a Corniglia in una casetta tipica, il primo giorno è stato dedicato a Corniglia, abbiamo poi preso il treno per raggiungere Manarola (4 euro sola andata) e da Manarola abbiamo scelto di percorrere un trekking semi impegnativo ma super panoramico e super instagramabile fino a Riomaggiore. Al ritorno, abbiamo percorso il tratto inverso (Riomaggiore -Corniglia) in treno perché era ormai tardi e lo stomaco borbottava.
Il secondo giorno invece abbiamo utilizzato l’auto per raggiungere prima Vernazza e poi Monterosso al Mare, e da lì abbiamo proseguito verso casa concludendo il nostro colorato weekend in Liguria.
Scopri come visitare le 5 Terre e cosa vedere in uno dei territori più incontaminati d’Italia
Corniglia è la “terra di mezzo” ed è l’unico borgo del Parco delle 5 Terre a non affacciarsi direttamente sul mare. Il borgo arroccato è circondato da terrazze di vigneti ed è un susseguirsi di splendidi vicoletti.
Per vedere Corniglia bastano 2 ore, la visita del borgo parte da Via Fieschi, la via principale che collega il centro storico, la piazza sempre affollata in cui si affaccia l’oratorio dei disciplinata di Santa Caterina e il punto panoramico della terrazza di Santa Maria (da qui puoi vedere un tramonto #nofilter).
Per raggiungere la stazione bisogna percorrere una scalinata chiamata Lardariana composta da 382 gradini e 33 rampe, da qui partono i treni per gli altri borghi.
Nel 1997 Corniglia è diventata patrimonio dell’UNESCO, come tutta l’area del parco naturale delle Cinque Terre.
Consiglio fotografico: per fotografare Corniglia dall’alto e vedere il promontorio (come la foto 2 della gallery) raggiungi questo punto panoramico – Google Maps
Manarola è il borgo instagrammabile per eccellenza, scopri tutte le informazioni per raggiungere il punto panoramico migliore per la tua foto da cartolina.
Andiamo con ordine, Manarola è una frazione del comune di Riomaggiore, è un borgo arroccato sul mare e circondato da terrazzamenti e coltivazione d’uva. La spiaggia è raggiungibile dal paese, si trovano scogli da ci le persone si tuffano o semplicemente prendono il sole.
Le case colore pastello affacciate sul mare sembrano sbucare direttamente dalla roccia, il nostro consiglio è quello di perdersi e girovagare nei numerosi vicoletti pieni di negozietti di souvenir e panetterie e poi godersi tutto il panorama da questo point of view – Google Maps. Dopo aver riempito la scheda SD della macchina fotografica, spostati di qualche metro e goditi un aperitivo incredibile e panoramico al Nessun Dorma.
Ok è tempo di mettersi in marcia, risali lungo la via principale per raggiungere la chiesa di San Lorenzo del 1338, proprio da qui parte il trekking che risale ripidamente la collina per raggiungere Riomaggiore – Google Maps
Il trekking da Manarola a Riomaggiore comincia dalla pizza centrale di Manarola vicino alla chiesa di San Lorenzo (dal civico 34 di Via Rollandi), il trekking è abbastanza impegnativo, inizia con una scalinata stretta e ripida, risale la collina (Manarola e Riomaggiore sono separati da una collina di 249 metri) e poi scende ripidamente dalla parte opposta fino ad arrivare a Riomaggiore.
L’escursione è incredibile, ti troverai così in alto da poter vedere panorami unici, a strapiombo sul mare.
Scendendo verso Riomaggiore vedrai diversi vigneti terrazzati, è qui che si produce il passito Sciacchetrà. Ci sono recinti elettrici per proteggere i vigneti da animali selvatici e per agevolare la manodopera vengono usate le monorotaie a cremagliera “trenini” come vengono chiamate dagli abitanti del posto.
È ormai pomeriggio inoltrato quando arriviamo a Riomaggiore, il borgo più orientale delle 5 Terre. Il trekking da Manarola si conclude in
Via Tracastello, da qui l’unica via ti porterà in pochi minuti nel centro del paese, caratterizzato da stretti vicoli e da alte casette colorate che sembrano sfiorare il cielo. Le casette si affacciano sul porticciolo ed è qui che ci siamo concessi un po’ di meritato relax sugli scogli dopo l’escursione impegnativa. Abbiamo messo i piedi a mollo osservando i pescatori ritirano le barche colorate sulla rampa che dà accesso al mare.
Da vedere a Riomaggiore è sicuramente il Castello conosciuto anche come il Castellazzo di Cerricò che si trova in cima ad un colle e si raggiunge attraverso una passeggiata a piedi partendo dalla Chiesa di San Giovanni Battista.
Vernazza è la perla delle 5 Terre, deve il suo nome al vino locale Vernaccia. Gli elementi che caratterizzano il borgo ligure sono: il porticciolo, le case coloratissime, i vicoletti chiamati carrugi e l’animata piazzetta che gli abitanti chiamano “u cantu de musse“ (l’angolo delle chiacchiere).
Per una Vernazza instagrammabile addentrati su per i vicoli vicino alla Chiesa di Santa Margherita di Antiochia e risali il sentiero, ecco le indicazioni per la postazione migliore – Google Maps. Da qui puoi ammirare Vernazza dall’alto con il suo sperone di roccia proteso verso il mare che ricorda la prua di una nave in partenza.
Due sono le attrazioni principali di Vernazza: la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia e il Castello Doria. Di fronte al porto, a strapiombo sul mare, si trova la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia, risalente al XIII secolo e in stile gotico, la chiesa è dedicata a Santa Margherita poiché una leggenda vuole che fu ritrovato proprio lì un dito della mano della Santa. Il Castello Doria, invece, con la sua torre circolare domina il borgo dall’alto e regala vedute stupende sul promontorio.
Monterosso al Mare è l’unica delle 5 terre ad avere delle spiagge e dei lidi.
La più famosa è la spiaggia dei Giganti dove si trova la statua di Nettuno, il dio dei mari è alto 14 metri e si fonde quasi con la roccia. Altri punti di interesse degni di nota sono: la Chiesa di San Giovanni Battista e il Castello.
Da Monterosso nelle giornate più limpide puoi vedere tutte le altre Terre (la 3 foto rende un pochino l’idea anche se il tempo ha facilitato lo scatto).
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Arrivare ad un punto panoramico che si trova in prossimità del Bar Terza Terra, qui il link diretto a Google Maps.
Abbiamo passata la nostra seconda notte in Normandia in una casetta super tipica in campagna. Da provare assolutamente la colazione veramente FRANCESE!
Qui il link diretto a BOOKING.
In ogni piazza vengono allestiti palchi per concerti di musica dal vivo, noi abbiamo partecipato alla festa in piazza davanti al castello per godere dello spettacolo dei fuochi d’artificio allo scoccare della mezzanotte. La vista migliore è quella che si ha da Prešernov trg.
Il miglior tramonto alle 5 Terre? Ecco dove si trova: a Corniglia perdetevi tra i suoi vicoletti fino ad arrivare ad un punto panoramico che si trova in prossimità del Bar Terza Terra, qui il link diretto a Google Maps.
Ecco qualche consiglio su dove mangiare bene a Colonia a prezzi economici.
Servus Colonia Alpina: Una baita alpina nel centro di Colonia, troverai travi in legno e boccali che scorrono lungo il soffitto in attesa di essere riempiti.
Tipico cibo tedesco! Porzioni abbondanti e deliziose!
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Uno dei luoghi più belli in Italia, ed i panorami unici che si possono ammirare durante il trekking sono veramente belli! Ottimo reportage